Quaderni della Pergola - Dove eravamo rimasti - Fondazione Teatro della Toscana

1 Quaderni della Pergola | È a causa di quei giochi che hanno riempito la mia infanzia, poi tutto il tempo della mia giovinezza, quei giochi dove si mescolavano verità e poesia, è per ritrovarli e per continuarli, io credo proprio, che, essendomi innamorato del teatro nello stesso tempo che della vita, io me ne sono avvicinato tardivamente, chiedendogli forse più di quanto non potesse darmi. Ed è senza dubbio perché niente di impuro, niente di grossolano né di brutale offendesse queste fantastiche magie che avevo sognato, che ho voluto disfare e ricomporre lo strumento del teatro, come un bambino che smonta il suo giocattolo, al fine di distoglierlo, per così dire, dal suo senso primo, dalla sua banale accettazione, e di costringerlo a diventare il segno ben visibile di un capriccio superiore dello spirito. Jacques Coupeau

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