Quaderni della Pergola - Dove eravamo rimasti - Fondazione Teatro della Toscana

32 | Quaderni della Pergola VINCENT MAMBACHAKA Alziamoci in volo insieme ATTRICE E ATTORE EUROPEI Il mio discorso inizia con un termine in Swahili, una lingua parlata in vari stati dell’Africa dell’est fino all’Africa del sud: daraja, che significa “ponte, passerella”. Il padre di Emmanuel Demarcy-Mota, Direttore del Théâtre de la Ville di Parigi, è stato un mio professore alla Sorbona e ha lanciato un ponte, una passerella, appunto, tra lui, me e suo figlio. È un collegamento arrivato fino all’Africa centrale (e che adesso coinvolge anche l’Italia con il Teatro della Toscana), dove è stato creato un luogo di cultura chiamato Linga Tere, al cui interno si formano i giovani perché trasmettano il messaggio del teatro. La parola Teatro nella mia lingua non esiste, ma ci concentriamo sull’iniziazione dei giovani che comunicano tra loro, guardando all’ambiente che li circonda. È il messaggio che vogliono esprimere a creare il modo giusto, per arrivare a conoscere loro stessi e gli altri. Attraverso Linga Tere è possibile richiamare, per noi, la parola Teatro: la mia identità, la mia cultura e la mia anima risiedono in una dimensione individuale, ma è ciò che di me voglio comunicare agli altri a costruire un passaggio tra esseri umani. Ed è proprio questo ponte con l’Africa che il Teatro della Pergola a Firenze e il Théâtre de la Ville a Parigi vogliono creare, passando attraFOTO FILIPPO MANZINI

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