Quaderni della Pergola - Dove eravamo rimasti - Fondazione Teatro della Toscana

56 | Quaderni della Pergola Neri Marcorè Il pubblico è il nostro giudice naturale. Si possono individuare varie categorie di pubblico: gli spettatori televisivi nel momento in cui si accende la Tv, pur avendo il telecomando, subiscono quello che gli viene proposto e quindi rischiano di assuefarsi a questo potere ipnotico che proviene dal piccolo schermo. Invece gli spettatori teatrali compiono una scelta ben precisa: decidono di uscire di casa e andare a teatro, con la curiosità di vedere uno spettacolo dal vivo. Il pubblico teatrale è più esigente e quando ti sceglie lo fa con consapevolezza. Non ti abbandona e ti riconosce a priori una credibilità e una fiducia che poi sta a te mantenere. ❃ Milena Vukotic Bisogna sempre avere rispetto per lo spettatore: la cosa migliore è dare tutto quello che si può in scena, e se questo accade, succede che anche il pubblico ricambia. Questo rapporto reciproco è molto forte: stiamo in tensione per arrivare a scambiarci un flusso di emozioni. Direi che la cosa che rende tutto più o meno possibile sia il sentimento. ❃ LE ATTRICI E GLI ATTORI SI RACCONTANO che cos’è per voi il pubblico?

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