Quaderni della Pergola - Dove eravamo rimasti - Fondazione Teatro della Toscana

58 | Quaderni della Pergola Alessio Boni Già nelle rappresentazioni greche si rispondeva a una necessità insita nell’essere umano: l’uomo che si mette a confronto con un altro uomo. Il calore e l’energia che si sprigionano in questo scambio reciproco tra attore e spettatore non si può quantificare: è come l’amore, cambia ogni giorno e non si può razionalizzare. ❃ Alessandro Haber Quando sono in un teatro tutto cambia: là dentro magicamente c’è il pubblico, ne avverto il respiro e l’energia. E nel momento in cui lo spettacolo finisce e c’è l’applauso, non siamo più il personaggio e contemporaneamente lo siamo ancora. Tu stai tornando in te stesso e l’applauso del pubblico accompagna questo momento di smarrimento: è un piacere impalpabile che non riesci ad individuare totalmente, ma è anche un attimo di strana malinconia. ❃ LE ATTRICI E GLI ATTORI SI RACCONTANO che cos’è per voi il pubblico?

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