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Colpa e punizione, ordine e disordine, si affrontano nella torbida vicenda di una passione impossibile. Federico Tiezzi dirige la Fedra scritta nel 1677, ispirata a Euripide e Seneca, che lo stesso Jean Racine definì «la migliore delle mie tragedie». 


Nel palazzo reale di Trezene, in una Grecia mentale e onirica, all’interno di una stanza simile a una camera di tortura, Fedra si dibatte nella morsa di una passione tanto irrefrenabile quanto impossibile: finché, non ricambiata, Fedra calunnia Ippolito di un tentativo di stupro. Ma tutti i personaggi hanno qualcosa da nascondere: Teseo le sue fughe amorose, Ippolito di amare Aricia, che discende da una stirpe nemica e assassina, Enone un intrigo bugiardo e colpevole. Il ritorno di Teseo farà precipitare gli eventi in tragedia. 


In una dimensione claustrofobica, dove la ragione scompare sotto la violenza e la tensione del desiderio, affiorano motivi ancestrali, interpretabili solo con l’ausilio della psicanalisi freudiana. I mostri che appaiono nelle parole dei protagonisti sono quelli dell’inconscio. 

Teatro Era
05 apr 2025 21:00
06 apr 2025 17:00

Intero € 22 

Ridotto over 65, convenzioni € 20 

Ridotto soci Unicoop Firenze € 20 

Ridotto under30 € 18 | con TT Young Card  € 12

Fedra

  • di

    Jean Racine

  • traduzione

    Giovanni Raboni

  • con

    Martino D’Amico, Valentina Elia, Elena Ghiaurov, Alberto Boubakar Malanchino, Marina Occhionero, Bruna Rossi, Massimo Verdastro

  • scena

    Franco Raggi, Gregorio Zurla, Federico Tiezzi 

  • costumi

    Giovanna Buzzi 

  • luci

    Gianni Pollini 

  • canto

    Francesca Della Monica 

  • movimenti coreografici

    Cristiana Morganti 

  • regia

    Federico Tiezzi 

  • produzione

    Emilia Romagna Teatro ERT, Teatri di Pistoia Centro di Produzione 
    Teatrale, Compagnia Lombardi-Tiezzi 

  • Foto

    Luca Manfrini