Il fondo ELEONORA Duse di proprietà della famiglia Gemmi
Una mostra dedicata a Eleonora Duse, in occasione delle celebrazioni per il centenario della sua morte. Il Teatro della Pergola rende omaggio alla Divina esponendo, per la prima volta, oggetti di proprietà della famiglia fiorentina Gemmi, che forniscono diretta testimonianza sia del lavoro sia della vita della Duse. Inaugurazione venerdì 31 gennaio, ore 18. Fino al 13 aprile.
«Appare dunque che Gemmi scriveva (nel costone di una pagina) “Partirò e porto le cose a casa, [...] se lei consente”» così si esprime Eleonora Duse, in una lettera non datata, con l’amica Emma Garzes. Le “cose”, a cui accenna la Duse e che Luigi Gemmi, contabile della Banca d’Italia, dal 1911 in relazione di affari con l’attrice, portò nella sua dimora fiorentina, sono ancora in possesso dei suoi eredi. Si tratta di un materiale eterogeneo e consistente – abiti, fotografie, lettere, copioni, gioielli, un pianoforte, un letto, oggetti da lavoro e da viaggio, ecc. – conservato con cura, per più di un secolo, dalla famiglia e finora mai mostrato al pubblico.
Eleonora Duse lo teneva presso un teatro dismesso, precedentemente utilizzato dall’Accademia dei Fidenti, situato in via Ghibellina a Firenze. A partire dal 1908 si era servita di quel piccolo teatro, per il quale probabilmente aveva concepito più ambiziosi progetti, per provare il repertorio delle sue ultime tournées estere, prima di ritirarsi dalle scene, improvvisamente, nel 1909. Aveva ristrutturato e abbellito il teatro e lo aveva ribattezzato Teatro Brendel, in omaggio al personaggio di un dramma di Henrik Ibsen, Rosmersholm, a lei particolarmente caro, così come lo era l’autore. Il fondo comprende “strumenti del mestiere” e accessori della vita di tutti i giorni. Oggetti che, nella loro varietà, permettono oggi di ripercorrere, rendendola tangibile, la materiale quotidianità di una donna che fu anche attrice e capocomica di qualità straordinarie.
Questi oggetti, dunque, forniscono diretta testimonianza sia del suo lavoro sia della sua vita. Circa una dozzina sono i copioni con interventi manoscritti di pugno di Eleonora Duse; un’edizione a stampa di Cavalleria rusticana del 1884 – anno del primo allestimento della pièce voluto, con forza e contro il parere del suo capocomico, dall’attrice ancora giovane – reca la dedica autografa di Giovanni Verga; molte sono le fotografie che ritraggono Eleonora Duse in alcune delle sue più famose interpretazioni. Vi sono inoltre alcuni abiti da lei indossati e oggetti di semplice uso quotidiano: gli occhiali, il porta gioie, le spille, un domino da viaggio, portadocumenti in pelle, uno scrittoio portatile su cui, durante i numerosi spostamenti di lavoro e i lunghi viaggi con la compagnia, la capocomica si impegnava a scrivere lettere e a intessere relazioni, con amici e con soci in affari.
31 gennaio 2025 - ore 18:00
Inaugurazione mostra
Intervengono Marco Giorgetti (Direttore Generale Fondazione Teatro della Toscana), Maria Ida Biggi (Fondazione Giorgio Cini), Renzo Guardenti (Università degli studi di Firenze) e i curatori
Eventi collegati
12 febbraio 2025 - ore 17:00
Presentazione del libro Eleonora Duse. Storia e immagini di una rivoluzione teatrale di Mirella Schino, Carocci Editore (2023).
Intervengono Mirella Schino, Francesca Simoncini, Teresa Megale, Laura Mariani.
Ingresso libero
Mercoledì, giovedì e venerdì - dalle ore 15:30 alle ore 18:30
e, per i possessori dei relativi tagliandi di ingresso, in occasione di spettacoli, concerti e visite guidate
Ingresso libero
“Partirò e porto le cose a casa”
Il fondo ELEONORA Duse di proprietà della famiglia Gemmi
Una mostra del Centro Studi del Teatro della Pergola
- a cura di
Gabriele Guagni, Francesca Simoncini
- comitato scientifico
Alberto Bentoglio, Maria Ida Biggi, Maria Gabriella Cambiaghi, Livia Cavaglieri, Aurora Fiorentini, Renzo Guardenti, Laura Mariani, Teresa Megale, Donatella Orecchia, Armando Petrini, Mirella Schino
- progetto grafico e allestimento
Daniela Lotti / SocialDesign
- progetto struttura espositiva
Goffredo Serrini e Claudio Zagaglia / SocialDesign
- realizzazione struttura espositiva
ACME04
- montaggio mostra
Reparto tecnico del Teatro della Pergola
- restauro abiti e vestizione
Opera Laboratori Fiorentini
- riproduzioni digitali
Corrado D’Agostini per le lettere, gli oggetti e le fotografie
Filippo Manzini per il teatro Brendel, i copioni e gli abiti
-
CATALOGO DELLA MOSTRA
- a cura di
Francesca Simoncini
- con la collaborazione di
Rossana Buffone, Corrado D’Agostini, Aurora Fiorentini
- edito da
Sillabe srl
- si ringraziano
Lucia Gemmi per la generosità con cui ha messo a disposizione gli oggetti del Fondo Duse
Architetto Marco Pozzoli
Fondazione Giorgio Cini
Accademia degli Immobili
- con il contributo di
Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura
- con il patrocinio di
Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario di Eleonora Duse
Dipartimento SAGAS - Università degli Studi di Firenze