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Nell’autunno 1953 più di duemila operai dell’industria meccanica Pignone rischiano il licenziamento per la chiusura dello stabilimento. Il sindaco della città, Giorgio La Pira, prende pubblicamente le parti degli operai, asserragliati nei locali della fabbrica. Nelle drammatiche giornate di quell’occupazione, La Pira compatta un fronte politico e civile che punta a salvare prima di ogni altra cosa i posti di lavoro. Sarà l’ENI di Enrico Mattei a tendere la mano al sindaco, rilevando lo stabilimento. La Pira e Mattei tracciano così il solco per un orizzonte in cui lo Stato viene considerato centrale in materia di lavoro, di previdenza sociale, di energia, infrastrutture, comunicazione e sanità. 

 

Traendo spunto da questa vicenda, lo spettacolo attraverso una sequenza di interviste, dialoghi, sogni e telefonate tra La Pira e Mattei racconta la simbolica crisi di duemila operai per culminare con l’amaro confronto tra due personalità decisive per la rinascita etica e politica del Paese,

Teatro di Rifredi

1 ora e 20 minuti, atto unico

03 mag 2024 21:00
04 mag 2024 21:00

Intero € 17 - Ridotto € 15

Foto di scena

Dramma industriale (Firenze, 1953)

  • di

    Riccardo Favaro

  • regia

    Giovanni Ortoleva

  • con

    Stefano Braschi, Marco Cacciola, Lorenzo Frediani, Christian La Rosa, Stefania Medri

  • scene

    Federico Biancalani

  • costumi

    Graziella Pepe

  • musiche

    Pietro Guarracino

  • direzione tecnica

    Rossano Siragusano

  • assistente alla regia

    Alice Sinigaglia

  • produzione

    Teatro della Toscana

    Elsinor Centro di Produzione Teatrale

  • in collaborazione con

    Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato

Rassegna stampa