Promessi sposi. Lo spettacolo non s'ha da fare
I manzoniani "Promessi sposi", ridotti e diretti per le scene da Angelo Savelli, rimbalzano stasera e domani (ore 21) al Teatro di Rifredi.
Gabriele Rizza - Il Tirreno Firenze
SCUOLA SECONDARIA
Questo spettacolo non s'ha da fare
Manzoni - non a caso conoscitore di Shakespeare e di Moliere - ha nascosto nel suo monumentale romanzo storico I Promessi Sposi due deliziose commedie. La prima è la commedia della gente semplice, quasi una “commedia dell’arte” in cui due umili innamorati cercano tra mille peripezie di fare la cosa per loro più naturale: sposarsi. La seconda è la commedia delle umane passioni, una commedia filosofica, dove un’intera umanità di umili e di signori, di buoni e di cattivi, di galantuomini che aspirano a far del bene senza riuscirci e di malvagi che s'ingegnano a far del male senza riuscirci, arranca, tra gli accidenti della Storia, verso un approdo dove solo un occhio esterno ed imperscrutabile – la Provvidenza? il Caso? - distribuisce premi e punizioni. Una fresca compagine di giovani attori cerca adesso di scrollar via un po' di timorosa soggezione dalle pagine di questo meraviglioso affresco storico e di riproporlo, con rispetto ed ammirazione, in una spigliata riduzione teatrale all'insegna di una delle più originali ma spesso ignorate peculiarità del capolavoro manzoniano: l'ironia.
SCUOLA SECONDARIA
110 minuti, intervallo compreso
Posto unico
€ 7 a studente
docenti accompagnatori omaggio
Questo spettacolo non s'ha da fare
Alessandro Manzoni
Angelo Savelli
Angelo Savelli e Ciro Masella
Mauro D’Amico, Olmo De Martino, Antonio Lanza, Fabio Magnani, Simone Marzola, Diletta Oculisti, Elisa Vitiello
Federico Ciompi
Teatro della Toscana