Dopo Quello che non ho, Neri Marcorè e il drammaturgo e regista Giorgio Gallione rinnovano il loro sodalizio artistico nel nome di Fabrizio De André portando in scena il suo primo concept album, La buona novella. Di taglio esplicitamente teatrale, è costruito quasi nella forma di un’opera da camera con partitura e testo composti per dar voce a molti personaggi: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo. Ed è proprio da questa base che prende le mosse la versione teatrale.
Prosa e musica sono montati in una partitura coerente al percorso tracciato nel disco. I brani parlati, come in un racconto arcaico, sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria.
La drammaturgia aggiunta da Gallione, recitata in gran parte da Marcorè, racconta l’antefatto de L’infanzia di Maria, svelandone la nascita ‘miracolosa’ e riempie il vuoto che va dall’infanzia del Cristo alla Crocifissione.
La Buona Novella
- di
Fabrizio De André
- con
Neri Marcorè
- e con
Rosanna Naddeo
- musiche
Fabrizio De André, Gian Piero Reverberi, Corrado Castellari
- voce e chitarra
Giua
- voce, chitarra, percussioni
Barbara Casini
- violino e voce
Anais Drago
- pianoforte e voce
Francesco Negri
- voce e fisarmonica
Alessandra Abbondanza
- arrangiamenti e direzione musicale
Paolo Silvestri
- drammaturgia e regia
Giorgio Gallione
- scene
Marcello Chiarenza
- costumi
Francesca Marsella
- luci
Aldo Mantovani
- produzione
Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Carcano, Teatro della Toscana, Marche Teatro e Teatro Stabile di Genova
- foto
Tamara Casula, Tommaso Le Pera