Paolo Valerio dirige Alessandro Haber in un capolavoro della letteratura del Novecento. La coscienza di Zeno, straordinario romanzo psicanalitico di Italo Svevo, che possiede una propria vivace teatralità, per la sperimentazione di una scrittura innovativa e per il suo essere dominata dalla coinvolgente, attualissima figura di Zeno Cosini.
Il libro, infatti, sgorga dagli appunti del protagonista che si sottopone alle cure dello psicanalista Dottor S. cercando, per quella via, di risolvere il suo mal di vivere, la sua nevrosi e incapacità di sentirsi “in sintonia” con il mondo e con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato, e i suoi ostinati, ma mai del tutto convinti, tentativi di cambiare e guarire, portano Zeno ad attraversare l’esistenza intrecciando sorprendentemente quotidianità borghese a episodi surreali, ricchi di humour e di verità, e a illuminazioni che possiedono una forza che ancora ci scuote.
Nell’allestimento a firma di Valerio, Zeno ha il volto di Haber, un attore di carisma e istinto scenico, che fuori da ogni cliché sa coniugare ironia e profondità in ogni interpretazione.
La coscienza di Zeno
- di
Italo Svevo
- con
Alessandro Haber
- e con
Alberto Fasoli, Valentina Violo, Stefano Scandaletti, Ester Galazzi, Emanuele Fortunati, Francesco Godina, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo
- adattamento
Monica Codena e Paolo Valerio
- scene e costumi
Marta Crisolini Malatesta
- luci
Gigi Saccomandi
- musiche
Oragravity
- video
Alessandro Papa
- movimenti di scena
Monica Codena
- regia
Paolo Valerio
- produzione
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production
- foto
Simone Di Luca