David Bowie, seppur piegato dalla malattia, con uno straordinario e commovente sforzo creativo, ha voluto lasciarci il prezioso dono di Lazarus che si può considerare, insieme al magnifico album Blackstar, uscito due giorni prima della morte, il suo testamento creativo, con cui l’artista britannico ha scelto di riprendere le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra.
A otto anni dal debutto a New York, Lazarus è andato in scena per la prima volta in Italia nel marzo del 2023 per la regia di Valter Malosti, che ha curato la versione italiana avvalendosi anche dei preziosi consigli di Enda Walsh, con cui Malosti aveva già collaborato in passato.
Un ricchissimo cast di 11 performer e 7 musicisti, tra i migliori della scena musicale italiana.
Nel ruolo del protagonista Newton uno dei nomi di punta della musica italiana: Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, e recentemente ai primi posti delle classifiche con il suo primo album solista Ama il prossimo tuo come te stesso (2022). Al suo fianco, la cantautrice e polistrumentista vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego.
Lazarus
- di
David Bowie e Enda Walsh
- ispirato a
The Man Who Fell to Earth (L’uomo che cadde sulla terra)
- di
Walter Tevis
- uno spettacolo di
Valter Malosti
- con
Manuel Agnelli
- progetto sonoro
GUP Alcaro
- scene
Nicolas Bovey
- costumi
Gianluca Sbicca
- luci
Cesare Accetta
- video
Luca Brinchi e Daniele Spanò
- cura del movimento
Marco Angelilli
- coreografie
Michela Lucenti
- cori e pratiche della voce
Bruno De Franceschi
- produzione
Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e LAC Lugano Arte e Cultura
- foto
Fabio Lovino