Walter Veltroni racconta il periodo storico che va dagli anni Sessanta fino agli anni Duemila, mettendo al centro de Le emozioni che abbiamo vissuto il fattore umano, al di là della semplice cronaca. Un viaggio emozionale e di coscienza.
Come siamo cambiati lungo questo arco di tempo? E come siamo arrivati fino a oggi?
Gli anni Sessanta, con l’elezione di Kennedy, la musica di Gianni Morandi e dei Beatles, la minigonna, le figurine da collezionare, i capelli sempre più lunghi, le prime avventure nello spazio e l’uomo sulla luna, l’uccisione dei due Kennedy e di Martin Luther King, il Vietnam, l’alluvione di Firenze, il Sessantotto, la cultura hippie. La vita di tutti noi fu, in quel decennio, sottoposta a un’accelerazione incredibile. Cambiò tutto, in dieci anni. Il modo di vestire, di amarsi, di essere figli e genitori, di pensare la politica e la vita.
E a partire da un decennio che si aprì sorridendo con Gagarin, Giovanni XXIII, l’atmosfera di Sapore di sale e con l’autostrada che unificava il paese, e si chiuse con le bombe di Piazza Fontana, Walter Veltroni ci guida attraverso la memoria dei fatti degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, fino al disastro delle Torri Gemelle.
Le emozioni che abbiamo vissuto
Gli anni Sessanta. Quando tutto sembrava possibile
- di e con
Walter Veltroni
- regia
Walter Veltroni
- pianoforte
Gabriele Rossi
- produzione
Centro Teatrale Bresciano
- in collaborazione con
Elastica e Retropalco