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Nel 2015, ad Ancona, una ragazza peruviana è con ogni probabilità vittima di uno stupro di gruppo; con una sentenza che suscitò molto scalpore, le giudici della Corte d’Appello chiamate a emettere una sentenza sul fatto decisero di assolvere gli imputati con motivazioni quantomeno discutibili. Secondo le giudici, la ragazza risultava “troppo mascolina” per essere attraente e causa di violenza sessuale. La Corte di Cassazione, fortunatamente, ha ribaltato il giudizio condannando i ragazzi autori dello stupro; eppure rimane nella memoria il precedente indelebile di un giudizio emesso per ragioni che fanno riferimento all’estetica della vittima, in un singolare rovesciamento in cui pare che la vittima stessa sia in pratica l’imputato, come fosse colpevole del proprio aspetto.  
 
Lo spettacolo si muove da questa vicenda ripercorrendone i contenuti essenziali e affidando a quattro giovani donne il racconto, immaginato e teatralizzato, del caso giudiziario; Vichingo, questo il soprannome con cui, nella realtà,  era chiamata dai ragazzi la vittima, diviene qui una Wonder Woman contemporanea in lotta per ristabilire una verità che viene continuamente negata, dove ogni incontro, dai poliziotti di quartiere alle giudici stesse, finisce per rafforzare l’idea di una comunità in cui non c’è spazio né per la pietà né tantomeno per la giustizia stessa.  
 
Antonio Latella, Federico Bellini 

Teatro di Rifredi

80 minuti, atto unico

15 mag 2025 21:00
16 mag 2025 21:00

Intero
€ 19

Ridotto over 65, convenzioni
€ 17

Ridotto under30, abbonati
€ 15

Wonder woman

  • di

    Antonio Latella, Federico Bellini 

  • con

    Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi, Chiara Ferrara, Beatrice Verzotti

  • costumi

    Simona D’amico 

  • musiche e suono

    Franco Visioli 

  • movimenti

    Francesco Manetti, Isacco Venturini 

  • regia

    Antonio Latella

  • produzione

    TPE – Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Stabilemobile

  • foto

    Andrea Macchia