L’Archivio del Teatro di Pontedera è un unico archivio teatrale multi-tipologico collocato in stanze diverse del Teatro Era (integrato dai volumi della Biblioteca Fabrizio Cruciani), che raccoglie e conserva materiali e documenti eterogenei strettamente connessi all’attività nazionale e internazionale di produzione spettacoli, festival, rassegne, stagioni, editoria, laboratori, ricerche e convegni del Piccolo Teatro di Pontedera, del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale (CSRT) e della Fondazione Pontedera Teatro, dal 1974 fino al 2014.
Più in particolare si tratta di:
- archivio fotografico (fotografie e diapositive dal 1974)
- audiovisivi (documenti dell’attività teatrale dal 1974, ma anche alcune pellicole di film antropologici dal 1926 al 1968)
- manifesti e locandine (dal 1974 e alcune copie di manifesti del Teatr Laboratorium dal 1959)
- rassegne stampa (dal 1984)
- copioni e testi (dal 1979)
- materiali a stampa (libretti, programmi, brochures, flyer di comunicazione dal 1976)
- documenti istituzionali, amministrativi e di progetto (dal 1975)
- rassegne stampa, documentazione fotografica e documentale concernente convegni, attività editoriale libretti e corrispondenza legata alla presenza a Pontedera di Jerzy Grotowski e all’attività del suo Centro di lavoro a (1986-1999)
Sede di Pontedera
Teatro Era
lunedì e mercoledì dalle 14:00 alle 16:00, giovedì dalle 10:00 alle 13:00
0587.55720 - 0587.57034
archivioera@teatrodellatoscana.it
Accesso e consultazione
su appuntamento previa prenotazione tramite mail.
Entro la fine del 2023 sarà terminato il primo censimento di tutti i documenti a cura della Soprintendenza Archivistica e Biblioteca della Toscana grazie a uno specifico contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Archivi.
Presso il Teatro Era è inoltre presente l’archivio corrente del Teatro Era e del CSRT Pontedera dalla costituzione della Fondazione Teatro della Toscana, ovvero dal 2015, che documenta, su supporto cartaceo o in forma digitale, gli spettacoli e gli eventi realizzati con copioni locandine, manifesti, fotografie, programmi di sala, corrispondenze, rassegna stampa, contratti e resoconti amministrativi.
1974-2014 elenco delle produzioni, festival, progetti, eventi organizzati dal Teatro Era
Il progetto
Immagini, documenti, testi, volumi e nuova creatività
Quello dell’archivio del Teatro Era è un progetto in fieri e composito sul quale si stanno catalizzando le prime risorse pubbliche, grazie al notevole interesse storico, per lo studio e la ricerca, oltre che per la creatività contemporanea, rivestito da immagini, documenti, testi e volumi conservati presso il Teatro Era, che testimoniano delle esperienze teatrali anche internazionali, che hanno trovato casa a Pontedera fin dagli anni ’70 (Piccolo Teatro di Pontedera, Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Teatrale, Centro di lavoro di Jerzy Grotowski, Fondazione Pontedera Teatro, ma anche alcune edizioni del festival di Santarcangelo, VolterraTeatro e Fabbrica Europa Festival).
Il Ministero della Cultura per il 2023/2024 ha assegnato al Teatro della Toscana un nuovo contributo per il proseguimento delle operazioni per la messa in sicurezza avviate nel 2023, che potrà interessare altri 3.500 oggetti fotografici, dopo i 3286 fototipi (2338 positivi e 948 negativi) ricondizionati nel 2023.
La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana ha inoltre realizzato il primo censimento propedeutico alla notifica di interesse storico dell’Archivio.
Nel frattempo, in collaborazione con il Laboratorio fotografico del Dipartimento di Forme e Civiltà del Sapere dell’Università di Pisa, si è già realizzata la digitalizzazione di buona parte di manifesti e locandine e di fotografie di grande formato: immagini bellissime, che costituiscono un primo passo per un più ambizioso progetto visivo di archivio digitale e di creazione multimediale, da realizzare con la collaborazione di giovani artisti. Un’esperienza di produzione di eventi che può avere rilievo internazionale come già per la produzione del film d’artista di Rä di Martino, Fuori dai Teatri, progettato in collaborazione con Lo Schermo dell’Arte Festival di cinema e arte contemporanea, che nasce dalle immagini dell’archivio di Pontedera ed è stato presentato anche come installazione video, in Francia nell’ambito della mostra The future behind us. Italian art since the 1990s. The contemporary facing the past a Villa Arson, Nizza: il film è una creazione originale che può essere utilizzata e diffusa per veicolare alle giovani generazioni il valore di un’esperienza culturale internazionale che ha avuto luogo a Pontedera e costituisce una presentazione dei primi anni della storia teatrale documentata dall’archivio del Teatro Era.
Fuori dai Teatri è un film d’artista prodotto dal Teatro della Toscana e realizzato da Rä di Martino che, a partire dalle immagini contenute nell’archivio del Teatro Era: riprese di prove, di parate di strada, documentari, documentazione degli spettacoli, dei seminari e foto di scena. Rä di Martino ha cercato un filo narrativo per ricostruire i primi anni dell’esperienza teatrale del Piccolo Teatro di Pontedera e del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale, intervistando i protagonisti di quella storia. La sceneggiatura è un vero e proprio caleidoscopio di immagini e brani delle interviste, recitate da Anna Bellato e Lino Musella con la tecnica Verbatim.
“Le interviste audio alle figure chiave della storia del teatro di Pontedera mi hanno fatto ragionare principalmente su come il raccontare una storia iniziata quasi cinquanta anni fa diventi un lavoro sulla memoria, sull’impossibilità per un regista che affronta l’argomento oggi di avere un racconto unico e oggettivo e forse anche quanto questo non sia necessario. Infatti i diversi i racconti, le memorie i punti in cui si intersecano o sono in disaccordo, uniti alle immagini storiche, le centinaia di foto e i materiali video, creano un collage poliedrico di un’esperienza che non vuole essere univoca, che non voleva essere documentata ma vissuta e trasmessa di persona.” (Rä di Martino)
Le prospettive di sviluppo quindi, oltre ad andare nella direzione di garantire la conservazione dei documenti della memoria, potranno mobilitare anche ulteriori risorse per l’implementazione di un archivio digitale, la creazione di eventi espositivi, installazioni, progetti di ricerca e progetti educativi dedicati alle nuove generazioni e di eventi di valorizzazione del patrimonio, invitando alcuni artisti, protagonisti e studiosi a riutilizzare materiali e documenti dell’archivio per raccontare frammenti di quella storia, i suoi germi vitali e creare nuove idee per il futuro. Tali attività di promozione e valorizzazione del patrimonio archivistico fanno parte del progetto unitario IL PRESENTE DELLA MEMORIA. Passi perduti e ritrovati. Usi e riusi dell’archivio del Teatro di Pontedera.
Archivio fotografico
Il fondo fotografico si compone di stampe su carta, negativi e diapositive:
- si tratta di circa 8.000 fotografie su carta, di diversi formati e di vari fotografi, tra cui Massimo Agus, Maurizio e Federico Buscarino, Carla Cerati, Tommaso Le Pera, Tano Giuffrida, Piero Tauro e molti altri
- vi sono foto di scena, ritratti d’autore, documentazione di prove, convegni, momenti salienti delle parate di strada, dei festival (Santarcangelo, VolterraTeatro, Passaggio a Pontedera), dei laboratori con artisti internazionali a partire dal 1974
- sono presenti anche dei negativi, attualmente in fase di inventariazione e ricondizionamento
- grazie alla produzione del film Fuori dai Teatri di Rä di Martino, a oggi sono state digitalizzate circa 500 fotografie di produzioni tra il 1976 e il 1978
- nel corso del 2022/inizio 2023 sono state digitalizzate altre 1.465 fotografie di grande formato dal Laboratorio fotografico del Dipartimento di Forme e Civiltà del Sapere dell’Università di Pisa
- al cartaceo si aggiungono foto in corso di inventariazione su CD e centinaia di diapositive tuttora da visionare e inventariare
È disponibile il primo inventario degli album, delle fotografie incorniciate e sciolte dal 1974 al 2014.
Nel 2024 è prevista la prosecuzione dell’intervento di messa in sicurezza del fondo fotografico con il contributo della Direzione Generale Archivi del MIC, con una seconda tranche di circa 3.500 fototipi (positivi e negativi), dopo i primi 3.286 del 2023: le operazioni comprendono il monitoraggio sullo stato di conservazione, l’elaborazione e l’implementazione di un database tabellare con dati relativi ai singoli fototipi, ricondizionamento e riordino, anche ai fini di una migliore consultazione.
Audiovisivi
Sono presenti in archivio documentari e film prodotti dal CSRT di Pontedera su vari supporti (analogici e digitali) tra cui:
- Nuovi territori del teatro. Esperienza di lavoro di base, prima puntata FUORI DAI TEATRI, a cura del CSRT di Pontedera, redazione a cura del Piccolo Teatro Pontedera, quinta puntata LA CULTURA, serie RAI, regia Andrea e Antonio Frazzi, 1976
- Progetto I.S.T.A. - International School of Theatre Anthropology, II parte, BUYO DANCE (Kabuki), con M.me Azuma, III parte, DANZA ORISSI, con Sanjukta Panigrahi, produzione CSRT - ISTA, 1980
- Cinque sensi del teatro. Cinque film CSRT di Pontedera in collaborazione con la RAI Sede Regionale della Lombardia, Dipartimento Scuola Educazione:
- In cammino attraverso il Teatro Eugenio Barba e l’Odin Teatret
- Viaggio nella mente dello spettatore Un’esperienza limite: la ‘Trilogia’ della Compagnia Laboratorio di Pontedera,
- L’utopia del teatro vivente -Living Theatre,
- Il Teatro delle forme semplici Peter Brook e il C.I.C.T. di Parigi
- Il Teatr Laboratorium di Jerzy Grotowski
- Edipo, film di Raoul Ruiz, 2004
Vi sono inoltre documenti relativi a:
- pellicole varie di film antropologici 1926 – 1968 (circa 20 titoli)
- video di documentazione dei percorsi creativi, prove, improvvisazioni delle produzioni del CSRT, riprese di seminari, documentazione di convegni, parate di strada, festival, tappe realizzate a Pontedera del progetto ISTA (1980), documentari
- Vari supporti: Pellicole 8mm e 16mm, VIDEOTAPE V-60 H, Umatic ¾, Betamax, MiniDV, DVD, VHS
- audio cassette e CD audio: conferenze, seminari, letture, interviste, musiche di scena, 1985-1997
- file digitali dei documenti utilizzati per il film Fuori dai Teatri
Manifesti e locandine, materiale a stampa
Sono stati censiti circa 500 manifesti e locandine dal 1965, relativi all’attività prodotta e ospitata dal Centro di Pontedera
- grazie alla convenzione con il Laboratorio fotografico del Dipartimento di Forme e Civiltà del Sapere dell’Università di Pisa sono stati digitalizzati 260 manifesti
- sono consultabili in archivio brochure, programmi di sala, libretti fotografici degli spettacoli, programmi di rassegne, festival e stagioni, flyers e altri materiali a stampa per la comunicazione e promozione delle attività
A. DA AGATHA, da "Agatha" di Marguerite Duras, regia di Thierry Salmon, suono di Luc D’Haenens, luci di Enrico Bagnoli, assistente alla regia Armando Punzo, con Luisa e Silvia Pasello
produzione CSRT, in coproduzione con il Centro San Geminiano di Modena, 1986
LAGGIÙ SOFFIA. Viaggio intorno al mondo, regia di Roberto Bacci, da Moby Dick di Melville, con Laura Colombo, Giacomo Pardini, François Kahn, Stefano Vercelli, produzione CSRT, 1986
Premio UBU 1987
Parte del progetto speciale TRILOGIA, in viaggio con lo spettatore (Laggiù Soffia-Era-In carne e ossa), regia di Roberto Bacci
Rassegne stampa
Sono consultabili in ordine cronologico le rassegne stampa delle attività di: produzione, festival, stagioni e Workcenter of Jerzy Grotowski dal 1983
Volumi
Nella Biblioteca Fabrizio Cruciani sono consultabili:
- ca. 350 volumi di teatro: testi classici, drammaturgia e
saggistica - copia dei volumi editi da Casa Usher, a partire dal 1980 nella collana Oggi, del teatro diretta da Roberto Bacci e Carla Pollastrelli proprio grazie alla collaborazione tra il CSRT e Fabrizio Cruciani, compresa l’edizione italiana dei Testi di Jerzy Grotowski in 4 volumi usciti tra il 2014 e il 2016 a opera di Carla Pollastrelli
https://www.teatroera.it/libri/ - grazie a una donazione del dicembre 2010 della famiglia Roccella, la biblioteca si è arricchita di una straordinaria raccolta di intere annate delle riviste “Sipario” (tutti i numeri dal 1° maggio 1946, anno della sua nascita, fino ai primi anni Ottanta) e “Il Dramma” (dalla fondazione della rivista, nel dicembre 1925, fino al 1983, quando cessò la pubblicazione).
- libretti spettacoli, festival ed eventi, cataloghi mostre