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Scuola L'Oltrarno, nuovo bando per il triennio 2024/2026

31 agosto 2023

L’Oltrarno – Scuola di formazione del mestiere dell’attore diretta da Pierfrancesco Favino presso la Galleria Pio Fedi, in via dei Serragli, a Firenze, ha aperto il bando per il triennio 2024/2026.

 

Il percorso di formazione triennale del Teatro della Toscana, completamente gratuito, con insegnanti di caratura internazionale, è rivolto a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 26 anni, in possesso di un diploma di scuola media superiore e con una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta. Verrà ammesso un numero massimo di 16 tra allieve attrici e allievi attori.

Per partecipare alla selezione è necessario registrare un selftape (max 5 min) – comprendente un monologo teatrale classico (max 2 min), un monologo teatrale contemporaneo (max 2 min), uno showcase in cui parlare di sé o mostrare qualcosa che si sa fare (max 1 min) – e inviarlo attraverso il sito www.oltrarnoscuola.it seguendo le istruzioni consultabili nella sezione Iscrizioni. La scadenza, inizialmente prevista per il 10 settembre, è stata prorogata al 30 settembre.

 

Sostenuta dalla Fondazione Peccioliper, l’Oltrarno è dunque una bottega/apprendistato di qualità non solo delle materie tipiche della pratica attoriale, ma anche degli altri saperi. Andare oltre, innovare, guardare al futuro, non solo immaginandolo, ma usando ogni forza e capacità per definirlo e attuarlo, sono obiettivi tracciati già nel nome della scuola. Infatti, oltre a voler disegnare un’idea di futuro, quel nome – l’Oltrarno – dice molto del rapporto di intima vicinanza tra la scuola e la città: situata nella Galleria Pio Fedi, che prima di fare da studio all’omonimo scultore fu la chiesa del monastero di Santa Chiara (il cui interno è oggi conservato al Victoria & Albert Museum di Londra), in via dei Serragli, accanto al luogo dove ebbe lo studio il pioniere della regia, Edward Gordon Craig, vicino alla Goldonetta che fu di Kantor e Gassman, e oggi ospita la grande ricerca di Virgilio Sieni.

 

Con l’Oltrarno, quindi, il Teatro della Toscana riafferma la propria attenzione verso i giovani, con l’obiettivo di formare interpreti che maturino una libertà e un’autonomia espressive tali che li rendano competitivi anche fuori dal nostro Paese.