Un turbine di malintesi, ilarità e malinconie. Flavio Insinna e Giulia Fiume interpretano un testo tra i più eclatanti sulle scene teatrali italiane: Gente di facili costumi di Nino Marino e Nino Manfredi, diretto da Luca Manfredi.
I protagonisti sono Anna – nome d’arte “Principessa” – una prostituta disordinata e rumorosa che sogna di diventare “giostraia”, e Ugo, l’inquilino del piano di sotto, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema, ma che sogna di fare film d’arte. Una notte Ugo sale per lamentarsi con la donna che, tornando a notte fonda e accendendo il giradischi, l’ha svegliato. Lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto della vasca, allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Ugo sarà costretto quindi, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla “Principessa”. È l’avvio di un confronto/scontro, ma anche di un curioso sodalizio.
Gente di facili costumi
- di
Nino Marino, Nino Manfredi
- regia
Luca Manfredi
- con
Flavio Insinna, Giulia Fiume
- scene
Luigi Ferrigno
- costumi
Giuseppina Maurizi
- musiche
Paolo Vivaldi
- disegno luci
Antonio Molinaro
- sound designer
Aldina Vitelli
- luci e fonica
Antonio Molinaro
- produzione
La Pirandelliana S.R.L.
- foto
Pino Le Pera