Questo spettacolo non s'ha da fare
E se il capolavoro di Alessandro Manzoni celasse al suo interno una deliziosa commedia, anzi due? Nasce da qui I promessi sposi, ovvero: questo spettacolo non s’ha da fare, l’originale riscrittura di Angelo Savelli, che ne firma anche la regia con Ciro Masella. Protagonista una compagine di giovani attori, con rispetto, ammirazione, ma senza soggezione.
Da un lato, dunque, la commedia della gente semplice, quasi una Commedia dell’Arte, in cui due umili innamorati, Renzo e Lucia, cercano tra mille peripezie di fare quello che più desiderano: sposarsi. Dall’altro, una commedia delle umane passioni, filosofica, di un’intera umanità. La prima tutta azione e travestimento, raccontata inscenando un teatrino dalle cadenze ironiche; per la seconda lo stesso teatrino viene spogliato fino alla nudità esistenziale delle vite dei personaggi.
Immancabile il lieto fine, nel quale però – come nota il critico letterario Giovanni Macchia – “si respira un'aria che turba”. Infatti, su tutti e tutto si stende l'ala della Provvidenza che, come un grande occhio indifferente alle passioni umane, getta il suo sguardo fatale sul compiersi degli eventi.
I Promessi Sposi
Questo spettacolo non s'ha da fare
- riduzione teatrale da Alessandro Manzoni di
Angelo Savelli
- con
Mauro D’Amico, Olmo De Martino, Antonio Lanza, Fabio Magnani, Simone Marzola, Diletta Oculisti, Elisa Vitiello
- regia
Angelo Savelli, Ciro Masella
- musiche
Federico Ciompi
- produzione
Teatro della Toscana
- foto
Marco Borrelli