Indagine sull'animo umano. In scena «Io non so chi sei»
Al Teatro di Rifredi fino a sabato 13 aprile Angelo Savelli torna a dirigere «Io non so chi sei» di Giancarlo Pastore.
Gabriele Rizza - Il Tirreno Firenze
Una sorta di scanzonato spettacolo musicale. Angelo Savelli dirige due brillanti attori/cantanti come Alessandro Riccio e Nicola Pecci, accompagnati in scena da Samuele Picchi e al pianoforte da Federico Ciompi. Ispirato dal titolo canoro del libro di Giancarlo Pastore e armato di una buona dose di humor e di un tocco di malinconia.
Io non so chi sei è una citazione dell’incipit di Insieme, una delle più celebri canzoni di Mina: «Io non ti conosco, io non so chi sei...» E infatti il tema è proprio questo: quanto si conosce veramente della persona che ci sta accanto? Quali zone d’ombra si celano in un rapporto di coppia? Di questo parlano i tre racconti di Pastore, con, però, una piccola variante, esposta senza enfasi né rivendicazioni: le sue tre coppie in scena sono coppie di soli uomini.
Lo spettacolo non mette però in scena macchiette o scontati stereotipi, né intrecci cupi e auto-commiserevoli, ma storie quotidiane di affetti e relazioni che ci fanno tutti uguali nella diversità e tutti diversi nell’affrontare uguali problemi. Un delizioso trittico musicale, in cui il racconto delle tre storie viene corroborato da canzoni rigorosamente eseguite e accompagnate dal vivo.
Giancarlo Pastore
Angelo Savelli
Alessandro Riccio, Nicola Pecci
Samuele Picchi
Federico Ciompi
Giuseppe Ragazzini
Lorenzo Belli
Henry Banzi
Cosma Barbafiera
Teatro della Toscana
Tedavi '98 e Daniela Ortolani per la realizzazione dei costumi di Alessandro Riccio
Filippo Manzini