La locandiera di Goldoni è un classico della tradizione teatrale. Antonio Latella pone l’accento sulla straordinaria attualità del primo testo italiano in cui è protagonista una donna. Per farlo, il regista supera i giochi di seduzione, gli equivoci e inganni a cui questa commedia è associata. Trasforma Mirandolina, interpretata da Sonia Bergamasco (già Martha in Chi ha paura di Virginia Woolf?), formalmente al servizio dei suoi clienti, in una sorta di eroina capace di sconfiggere l’universo maschile, sbarazzandosi in un sol colpo di un cavaliere, di un conte e di un marchese. Decidendo di sposarsi con il suo servitore, la protagonista compie una scelta politica: mettendo a capo di tutto la servitù, sceglie di nobilitare i commercianti e gli artisti, trasformando la locanda nel luogo in cui verrà riscritta la storia teatrale del nostro Paese.
La locandiera
- di
Carlo Goldoni
- con
Sonia Bergamasco, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Annibale Pavone, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo
- regia
Antonio Latella
- dramaturg
Linda Dalisi
- scene
Annelisa Zaccheria
- costumi
Graziella Pepe
- musiche e suono
Franco Visioli
- luci
Simone De Angelis
- assistente alla regia
Marco Corsucci
- assistente alla regia volontario
Giammarco Pignatiello
- produzione
Teatro Stabile dell’Umbria
- foto
Gianluca Pantaleo