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Andrée Ruth Shammah torna a Giovanni Testori e rimette in scena La Maria Brasca con Marina Rocco. Una storia al femminile disegnata negli anni ‘60 con efficace realismo sociale che è anche un ritratto indelebile e senza tempo di una donna capace di lottare e di non cedere mai davanti a “sta bestiata che è il mondo”.

 

Viva e moderna nella lettura di Shammah, la Maria Brasca è un personaggio femminile indimenticabile, una donna vincente che grida al mondo la potenza della passione e l’amore per la vita vissuta fuori da ogni convenzione: uno stimolo a inseguire i propri sogni e vivere con grande fiducia nel futuro.

 

Fa la calzettaia la Maria Brasca in una fabbrica di Niguarda e fa l’amore, con qualche scandalo per la gente, come gli uomini; senza problemi. Ma un giorno le capita di innamorarsi di un ragazzotto più giovane di lei, nullafacente, un po’ mascalzone che la fa impazzire di passione. Alla Maria Brasca non importa se Romeo la tradisce. Lei sa che quello per Romeo è un amore definitivo e lo difende come una tigre perché vuole da lui cose definitive.

SPOSTAMENTO LA MARIA BRASCA

 

Si comunica al gentile pubblico che lo spettacolo, previsto presso il Teatro Era il 6 e 7 aprile 2024, è spostato al 14 e 15 maggio 2024.

 

DATA PRECEDENTE > NUOVA DATA
Sabato 6 aprile 2024, ore 21 / Sabato 18 maggio 2024, ore 21 > Martedì 14 maggio 2024, ore 21
Domenica 7 aprile 2024, ore 17 / Domenica 19 maggio 2024, ore 17 > Mercoledì 15 maggio 2024, ore 21

 

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Teatro Era

2 ore, intervallo compreso

14 mag 2024 21:00
15 mag 2024 21:00

Intero € 20

Ridotto over 65 e convenzioni € 18

Ridotto soci Unicoop Firenze € 18

Ridotto under 30 € 15 

La Maria Brasca

  • di

    Giovanni Testori

  • uno spettacolo di

    Andrée Ruth Shammah

  • con

    Marina Rocco

  • e con

    Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai

  • scene

    Gianmaurizio Fercioni

  • costumi

    Daniela Verdenelli

  • luci

    Oscar Frosio

  • musiche

    Fiorenzo Carpi

  • riallestimento a cura di

    Albertino Accalai per la scena

  • e

    Simona Dondoni per i costumi

  • produzione

    Teatro Franco Parenti, Teatro della Toscana

  • foto

    Lorenzo Barbieri

Rassegna stampa