Uno spettacolo intriso di sensualità, ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente.
Giuliana De Sio e Alessandro Haber sono i protagonisti de La signora del martedì di Massimo Carlotto tratto dal suo omonimo romanzo.
Al centro dello spettacolo diretto da Pierpaolo Sepe ci sono personaggi che la vita ha maltrattato: un attore porno che aspetta che ogni martedì una donna affascinante paghi i suoi servizi da gigolò alla pensione Lisbona, dove il proprietario, il signor Alfredo, vive di nascosto la sua condizione di travestito. La donna ha un passato misterioso che emergerà dalle parole di Pietro Maria Belli, un giornalista senza scrupoli.
Non esiste oggi in Italia un altro autore che sappia descrivere, come Massimo Carlotto, i meccanismi attraverso cui una società civile si trasforma in un’arena dove il pubblico reclama lo spettacolo del “diverso” colpevole e del sangue che scorre. Carlotto è andato oltre il noir. Qui non c’è più solo il lato oscuro e criminale della società: siamo tutti noi a essere interpellati.