Verità e sogni confusi nel racconto lucido di chi non ha più spazio e parole per "aspettare" un arrivo che possa scaldare il cuore. Geppy e Lorenzo Gleijeses portano in scena Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, il testo più simbolico del drammaturgo napoletano, quello che nel 1980 lo impose all’attenzione di pubblico e critica.
Jennifer è un travestito romantico che abita in un quartiere popolare della Napoli degli anni ‘80. Chiuso in casa per aspettare la telefonata di Franco, l’ingegnere di Genova di cui è innamorato, gli dedica continuamente Se perdo te di Patty Pravo alla radio che, intanto, trasmette frequenti aggiornamenti sul serial killer che in quelle ore uccide i travestiti del quartiere.
Travestito è una parola molto precisa e indica, come sostantivo, “l’omosessuale maschile che si veste da donna e talvolta si prostituisce” e come aggettivo o participio passato del verbo “travestire” “colui che nasconde la propria vera natura assumendo idee e atteggiamenti profondamente diversi dai propri”.
Ecco che l’essere attore come l’avere assunto o finto l’identità femminile implica un processo già avvenuto di “travestimento” morale e fisico. Il travestito è una creatura di confine, “figura deportata” come definisce Ruccello i suoi personaggi, non è un transessuale, non ha fatto il grande salto, vive la sua condizione generalmente in modo doloroso e comunque iperbolico, toccando gli estremi della depressione e dell’euforia, creatura meravigliosa, fragile, delicatissima, a volte violenta, ma sempre emarginata.
Geppy Gleijeses
Le cinque rose di Jennifer
- di
Annibale Ruccello
- con
Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses
- voce della radio
Nunzia Schiano
- voce di Sonia Gino Curcione
Gino Curcione
- voce di Annunziata
Mimmo Mignemi
- voce del giornaleradio
Myriam Lattanzio
- scene
Paolo Calafiore
- costumi
Ludovica Pagano Leonetti
- light designer
Luigi Ascione
- colonna sonora a cura di
Matteo D’amico
- aiuto regia
Roberta Lucca
- trucchi
Cris Barone
- parrucche
Francesco Pogoretti
- regia
Geppy Gleijeses
- produzione
Dear Friends S.R.L.