Cattiveria o bontà? Cos'è «Migliore»
Valerio Mastandrea sabato 22 e domenica 23 protagonista sul palco del Teatro Era. Il racconto della metamorfosi di un uomo dopo un incidente.
Ilenia Pistolesi - La Nazione Pisa
La metamorfosi di un uomo che da paranoico, insicuro e debole si tramuta in un essere spietato che si guadagna la stima e il consenso di chi volontariamente o involontariamente lo circonda. Valerio Mastandrea diventa così “Migliore” nello spettacolo scritto e diretto da Mattia Torre.
Migliore è la storia comica e terribile di Alfredo Beaumont, un uomo normale che in seguito a un incidente (di cui è causa, di cui sente la responsabilità e per cui sarà assolto) entra in una crisi profonda e diventa un uomo cattivo. Improvvisamente, la società gli apre tutte le porte: Alfredo cresce professionalmente, le donne lo desiderano, guarisce dai suoi mali e dalle sue paure.
Migliore è una storia sui nostri tempi, sulle persone che costruiscono il loro successo sulla spregiudicatezza, il cinismo, il disprezzo per gli altri. E sul paradosso dei disprezzati, che di fronte a queste persone chinano la testa e – affascinati – li lasciano passare.
70 minuti atto unico
Intero € 22
Ridotto over 65, convenzioni € 20
Ridotto soci Unicoop Firenze € 20
Ridotto under30 € 18 | con TT Young Card € 12
Valerio Mastandrea
Mattia Torre
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo