Un affresco della Sicilia borghese ottocentesca, tra scrittura introspettiva, critica sociale e partecipazione per il destino dei più deboli. Storia di una capinera, il celebre romanzo epistolare di Giovanni Verga, arriva a teatro con Enrico Guarneri e Nadia De Luca, diretti da Guglielmo Ferro.
I tormenti interiori della giovane Maria costretta a farsi monaca sono al centro di una passionale narrazione. La messinscena fa emergere il rigido impianto culturale e umano delle famiglie siciliane dell’Ottocento. Perché se Maria è vittima, non lo è dell’amore peccaminoso per Nino che fa vacillare la sua vocazione, ma lo è del vero peccatore “verghiano”: il padre Giuseppe Vizzini. Padre che, rimasto vedovo, manda in convento a soli sette anni la primogenita, condannandola all’infelicità. Un uomo che per amore, paura e rispetto delle convenzioni, causa a Maria la morte del corpo e dello spirito.
1 ora e 45 minuti circa, intervallo compreso
Intero
Platea € 37 - Palco € 29 - Galleria € 21
Ridotto over 65, convenzioni
Platea € 34 - Palco € 26 - Galleria € 19
Ridotto soci Unicoop Firenze
Platea € 32 - Palco € 24 - Galleria € 19
Ridotto under30, abbonati
Platea € 30 - Palco € 22 - Galleria € 19
Storia di una capinera
- di
Giovanni Verga
- adattamento
Micaela Miano
- regia
Guglielmo Ferro
- con
Enrico Guarneri, Nadia De Luca
- con la partecipazione straordinaria di
Emanuela Muni
- e (in ordine alfabetico)
Rosario Marco Amato, Verdiana Barbagallo, Federica Breci, Alessandra Falci, Elisa Franco, Loredana Marino, Liborio Natali
- scene
Salvo Manciagli
- musiche
Massimiliano Pace
- costumi
Sartoria Pipi
- produzione
Progetto Teatrando