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Il metodo Costa al FITS di Sibiu

27 giugno 2024

Di fronte alle sfide del contemporaneo, l’idea di un “teatro del mondo che verrà” si pone concretamente, proiettandolo in una dimensione ulteriore, realmente immaginativa di un futuro, ricostruendo i ponti ideali e i collegamenti che da tempi inimmaginabili connettono Firenze e l’Italia all’Europa.

 

Sono finiti i Maestri, ma tutto nasce dall’ultimo Maestro che ci sia stato in Europa, il fondamento di sempre per il Teatro della Pergola prima e per il Teatro della Toscana poi: Orazio Costa, del quale Marco Giorgetti, direttore generale del Teatro della Toscana, Pier Paolo Pacini, direttore del Centro di Avviamento all’Espressione, Marcello Prayer, attore e insegnante del Centro, portano il lavoro sulla pedagogia teatrale e sullo studio dell’espressione della creatività e della comunicazione al FITS Festival di Sibiu, in Romania, il 27, 28 e 29 giugno (Facultatea de Litere și Arte – Sala Virgil Flonda).

 

Il Centro di Avviamento all’Espressione rappresenta il punto di arrivo di una ricerca che ha impegnato Costa per tutta la sua vita, dalle prime esperienze come assistente di Jacques Copeau fondamentali per l’elaborazione della sua metodologia didattica, e poi attraverso gli anni di insegnamento all’Accademia di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, dove ha formato i più importanti attori della storia del teatro e del cinema italiano dal dopoguerra agli anni Novanta.

 

Oggi, il Centro di Avviamento all’Espressione evidenzia in modo sempre più preciso il suo ruolo, non soltanto di propulsione e diffusione del metodo Costa, ma soprattutto di centro di ricerca teso a superare il concetto classico di formazione, vero e proprio motore culturale delle attività della Fondazione Teatro della Toscana.