Il Teatro della Pergola in Albania per il Kosovo - Albania Theatre Showcase 2024
01 novembre 2024
Il Teatro della Pergola in Albania il 30 e 31 ottobre scorsi per il Kosovo - Albania Theatre Showcase 2024.
Qendra Multimedia, in collaborazione con il Teatro Nazionale d'Albania, il Teatro Sperimentale Nazionale "Kujtim Spahviogli" e il Centro M.A.M, hanno portato per la prima volta a Tirana il più grande evento teatrale della regione.
La Pergola ha partecipato con una versione italo-anglo-albanese del reading su Ottavio Bottecchia, le Consultazioni poetiche e intervenendo al panel Teatro nello spazio pubblico.
Orlando non fa suonare il corno: mito e leggenda di Ottavio Bottecchia, interpretato questa volta da Rafael Hoxhaj, Ema Andrea, e Sevasti Ndini alla chitarra, racconta una storia di sport che è anche una storia politica, di povertà e riscatto: una leggenda di tempi andati che insegna molto sul nostro presente. La lettura è stata creata in occasione della giornata di apertura dei Jeux Poétiques, la manifestazione che la Città di Parigi, il Théâtre de la Ville e il Club Universitario Parigino hanno dedicato allo sport e alla cultura in occasione delle Olimpiadi del 2024, e replicata due volte in Place du Châtelet e a Firenze, ed è pronta a diventare uno spettacolo da palcoscenico nella primavera 2025 anche grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli.
Scenario delle Consultazioni Poetiche è stata questa volta la mitica “Piramide di Tirana”, simbolo ineludibile della storia del paese, eretta come mausoleo dell’ex dittatore Enver Hoxha e poi recuperata come centro di conferenze e intrattenimento. Uno spazio pubblico fortemente simbolico, dove i consultanti locali Ema Andrea, Albulena Kryeziu Bokshi, Adrian Morina e Rafael Hoxhaj con Gaelle Gallou hanno incontrato numerose persone, oltre agli ospiti dello Showcase; e dato il “la” al successivo panel Teatro nello spazio pubblico, durante il quale Théâtre de la Ville (con Julie Peigné) e Teatro della Pergola, insieme al Teatro Sao Luiz di Lisbona col suo direttore Miguel Loreiro e alla moderazione della giornalista inglese Natasha Tripney, proprio a partire dall’esperienza delle Consultazioni hanno espresso la loro visione del ruolo del teatro nello spazio pubblico, come strumento di avvicinamento alle comunità e “civile servizio” attraverso la poesia. Una presenza che dopo la pandemia si è fatta sempre più necessaria, che mira alle persone come membri di una comunità e non come spettatori. Una presenza indispensabile anche nella direzione di rendere più sostenibili le città, pressate dal turismo e dal traffico, di promuovere la frequentazione degli spazi aperti, di intrecciare discipline e pratiche diverse, come quella dello sport. L’occasione si è rivelata importante per illustrare a una platea internazionale il lavoro che Théâtre de la Ville e Teatro della Pergola conducono ormai da sei anni, alla ricerca di nuovi orizzonti per il teatro del futuro.