Uno spettacolo diventato ormai un cult. Alessandro Riccio, affiancato dal musicista Alberto Becucci, torna a vestire i panni della vecchia e burbera Bruna, eccentrica e scorbutica cantante di serie B. Con la sua voce roca a causa di alcol e tabacco, canta canzoni mai sentite, bellissime. Così tanto belle da chiedersi: «Com’è possibile che non le abbia mai sentite?». Bruna è la notte è il primo capitolo di Bruna – Una trilogia.
In un mondo fatto di like e di ricerca ossessiva di consensi, un personaggio come Bruna stona. Stona il suo aspetto poco rassicurante, la sua voce roca, la sua sigaretta sempre accesa. Perché a lei non interessa piacere, né essere simpatica. Ma è proprio per questo che tutti la amano. Ha passato la propria gioventù fra balere della Versilia, conosce barzellette sconce e versi della Merini a memoria che sciorina una dietro l’altra, come se fossero parte della stessa frase. E canta.
Accompagnata al pianoforte e fisarmonica da Franchino, fedele musicista, Bruna porta il pubblico dalla risata grassa alla lacrima dura nel giro di istanti. Come solo le grandi anime sanno fare.
spettacolo a posti limitati
90 minuti, atto unico
Intero
€ 19
Ridotto over 65, convenzioni
€ 17
Ridotto soci Unicoop Firenze
€ 16 (valido solo per la domenica)
Ridotto under30, abbonati
€ 15
Bruna è la notte
- di e con
Alessandro Riccio, Alberto Becucci
- costumi
Daniela Ortolani
- regia
Alessandro Riccio, Alberto Becucci
- produzione
Tedavì ‘98
- foto
Fulvio Bennati