Marco Paolini, diretto da Matthew Lenton, affronta Charles Darwin, il padre dell’evoluzionismo, da una prospettiva inedita. Darwin, Nevada ci racconta una storia di umanità, scienza, debolezze, paure, incertezze. Che cosa c’entra Darwin con l’isolamento, le migrazioni, l’adattamento e la pressione ambientale? Darwin era di sinistra? Adesso è di destra? Darwin chi?
Paolini compone narrazioni, il regista Matthew Lenton crea teatro d’immagini e visioni. Una giovane attivista climatica travolta da piogge torrenziali nel deserto di Mojave, lo sceriffo fondamentalista di Darwin, città di 27 abitanti al confine tra California e Nevada, Emma vedova di Charles e le farfalle monarca, sono tutti elementi dello scenario intorno a cui hanno deciso di lavorare per raccontare la genesi della più scomoda teoria del pensiero scientifico oggi a rischio di estinzione (perché difficile da addomesticare), insieme a buona parte delle specie selvatiche del pianeta.
Dimenticate i libri, le biografie, la storia: questo è teatro.
Darwin, Nevada
- un progetto di
Marco Paolini
- con
Marco Paolini
- regia
Matthew Lenton
- da un'idea di
Niles Eldredge, James Moore, Francesco Niccolini, Marco Paolini, Telmo Pievani, Michela Signori
- drammaturgia
Marco Paolini
- con la collaborazione di
Francesco Niccolini e Telmo Pievani
- scene
Emma Bailey
- luci
Kai Fischer
- sound design
Mark Melville
- consulenza scientifica
Niles Eldredge, James Moore
- assistente alla regia
Virginia Landi
- e con
Clara Bortolotti, Cecilia Fabris, Stefano Moretti, Stella Piccioni
- produzione
Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, Teatro Stabile di Bolzano, Emilia Romagna Teatro ERT, Vanishing Point, Jolefilm