Una commedia degli equivoci, che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene il potere e si ritiene intoccabile. Rocco Papaleo è il protagonista di uno dei più grandi capolavori di Nikolaj Gogol, L’ispettore generale, adattato e diretto da Leo Muscato.
È l’espressione emblematica del teatro gogoliano e del suo tentativo di denunciare, attraverso il riso e la comicità, la burocrazia corrotta della Russia zarista. I testi russi precedenti a questo erano basati esclusivamente sulla contrapposizione fra il bene e il male: qui, invece, per la prima volta, i personaggi appaiono tutti negativi in una realtà più metaforica che autentica. La cittadina in cui irrompe a sorpresa il presunto ispettore generale non descrive una vera località russa, ma una piccola comunità autonoma perfettamente isolata, in cui Gogol fa confluire un mondo in cui l’ingiustizia e il sopruso dominano l’intera esistenza.
1 ora e 30 minuti, atto unico
Intero
Platea € 37 - Palco € 29 - Galleria € 21
Ridotto over 65, convenzioni
Platea € 34 - Palco € 26 - Galleria € 19
Ridotto soci Unicoop Firenze
Platea € 32 - Palco € 24 - Galleria € 19
Ridotto under30, abbonati
Platea € 30 - Palco € 22 - Galleria € 19
L'ispettore generale
- di
Nikolaj Gogol
- con
Rocco Papaleo
- e con (in ordine alfabetico)
Elena Aimone, Giulio Baraldi, Letizia Bravi, Marco Brinzi, Michele Cipriani, Salvatore Cutrì, Marta Dalla Via, Marco Gobetti, Daniele Marmi, Michele Schiano Di Cola, Marco Vergani
- adattamento e regia
Leo Muscato
- musiche originali
Andrea Chenna
- scene
Andrea Belli
- costumi
Margherita Baldoni
- luci
Alessandro Verazzi
- produzione
Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, TSV - Teatro Nazionale
- ritratto
Gregor Khuen Belasi
- foto
Tommaso Le Pera