Falstaff a Windsor è la fine di una trilogia dedicata all’antieroe, iniziata con Nero Cardinale, testo originale di Chiti dal sapore del classico, proseguita poi con L’avaro di Molière.
In questo adattamento l’eroe e antieroe “resuscita” a Windsor esprimendo, gigione e irridente, la natura del suo personaggio: un’arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco, che muta dalla rabbia al sarcasmo, ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non conosce, o non sa, darsi le regole e la consapevolezza dell’età che “indossa”.
Con questo spettacolo si rinnova la collaborazione tra Ugo Chiti, Alessandro Benvenuti e gli attori di Arca Azzurra.
Falstaff a Windsor
- liberamente tratto da
Le allegre comari di Windsor
- di
William Shakespeare
- adattamento e regia
Ugo Chiti
- con
Alessandro Benvenuti
- e con
Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti, Elisa Proietti
- scene
Sergio Mariotti
- costumi
Giuliana Colzi
- luci
Samuele Batistoni
- musiche
Vanni Cassori
- produzione
Arca Azzurra
- foto
Serena Pea