Stagione 2024/2025
Il Teatro della Toscana annuncia la stagione 2024/2025 del Teatro Era di Pontedera.
Alessandro Haber, Stefano Massini, Michele Placido, Luca Barbareschi, Federico Tiezzi, Francesco Pannofino, Flavio Insinna, accanto ai nuovi progetti di Paolo Fresu, Marco Paolini, Lodo Guenzi, Michele Santeramo, Angelo Savelli.
Gli artisti in cartellone spaziano dalla grande letteratura all’attualità, dalla riflessione esistenziale alla leggerezza della commedia, tra tradizione e innovazione, in un dialogo continuo che si radica e si misura nella stretta relazione che il Teatro Era negli anni ha costruito con il territorio della Valdera, un rapporto tanto più forte quanto più consapevole. Significativo il ritorno di spettacoli in matinée per le scuole, a conferma dell'impegno e dell’attenzione del Teatro della Toscana verso le nuove generazioni.
Una proposta di spettacoli, dunque, immaginata per una comunità di spettatori eterogenea e diversificata, che moltiplica le possibilità di incroci tra sguardi e proposte di qualità, facendo del Teatro Era il luogo riconosciuto di identità e riferimento per il fare teatro.
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La coscienza di Zeno
Paolo Valerio dirige Alessandro Haber in un capolavoro della letteratura del Novecento. Lo straordinario romanzo psicanalitico di Italo Svevo, ironico e affascinante, possiede una propria vivace teatralità, per il suo essere dominato dalla coinvolgente, attualissima figura di Zeno Cosini.
Mein Kampf
Stefano Massini consegna al teatro l'autobiografia di Hitler in tutta la sua sconcertante portata. In scena il paranoico testo di un invasato visionario, sempre più convinto di poter sublimare le sue personali frustrazioni in un progetto politico rivoluzionario quanto delirante.
Chi è io?
Un’indagine sulla psiche e sull’anima con Francesco Pannofino diretto da Angelo Longoni, autore anche del testo. Una commedia psicologica, psichedelica, che agisce su spettatori e personaggi in modo realistico e visionario.
Kind of MILES
Un’opera teatrale e musicale scritta, composta e interpretata da Paolo Fresu. Il grande musicista rende omaggio a uno dei giganti del jazz del Novecento, Miles Davis, con uno spettacolo che ne ripercorre la straordinaria vita e carriera.
Gente di facili costumi
Flavio Insinna e Giulia Fiume in un testo tra i più eclatanti sulle scene teatrali italiane di Nino Marino e Nino Manfredi, diretto da Luca Manfredi. Un turbine di malintesi, ilarità e malinconie, in sintonia con l’immagine che Manfredi ha lasciato nel ricordo di ognuno.
Pirandello
Trilogia di un Visionario
Un viaggio nel mondo di Luigi Pirandello, diretto e interpretato da Michele Placido con Valentina Bartolo, che abbraccia tre opere iconiche: Lettere a Marta, L’uomo dal fiore in bocca e La carriola.
November
Luca Barbareschi è protagonista con Chiara Noschese, anche regista, di una partitura incalzante, giocata con umorismo cinico, di cui solo David Mamet è capace. Lo spettacolo è una macchina comica perfetta, con continui cambi di ritmi e ripartenze spiazzanti.
Toccando il vuoto
Lodo Guenzi, diretto da Silvio Peroni, è il protagonista del testo del drammaturgo scozzese David Greig, rappresentato per la prima volta in Italia. Il tema è quello delle scelte, etiche e non, tra passione, sensi di colpa, amicizia e resilienza.
Darwin, Nevada
Marco Paolini, diretto da Matthew Lenton, affronta Charles Darwin, il padre dell’evoluzionismo, da una prospettiva inedita. Raccontandoci una storia di umanità, scienza, debolezze, paure, incertezze.
Fedra
Colpa e punizione, ordine e disordine, si affrontano nella torbida vicenda di una passione impossibile. Federico Tiezzi dirige quella che lo stesso Jean Racine definì «la migliore delle mie tragedie».
De Bergerac
Fantasmi dal Cyrano de Bergerac
Michele Santeramo racconta la storia di Cirano che non vuole più mettere in scena la sua straziante e dolente storia d’amore scritta da Edmond Rostand. Stasera proprio non ne vuole sapere di replicare per l’ennesima volta tutto il dolore per il suo amore che non si compie.