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Stagione 2024/2025

Il Teatro della Toscana annuncia la stagione 2024/2025 del Teatro di Rifredi. 

Gli artisti in programma, tra cui Carlo Cecchi, Antonio Latella, Claudio Tolcachir, Andrée Ruth Shammah, Angelo Savelli, Peppe Servillo, Walter Veltroni, Federico Bellini, Lodo Guenzi, Cristiana Capotondi, Tindaro Granata, Valentina Picello, Daniel J. Meyer, Vieri Raddi, Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi, Chiara Ferrara, Beatrice Verzotti, Vincenzo Ambrosino, Luca Saccoia, Lello Serao, Klaus Martini, Vieri Sturlini, Alessandro Riccio, Paolo Triestino, Edy Angelillo, Gregory Eve, Luca Avagliano, confermano il ruolo del Rifredi quale spazio di ricerca e innovazione. Un centro culturale d'avanguardia nel panorama teatrale fiorentino, forte della propria consolidata vocazione alla contemporaneità, all'internazionalità e alla pluralità dei linguaggi scenici, tra grandi classici rivisitati, teatro di impegno civile e l’intrattenimento di qualità. 
  
La stagione 2024/2025 si configura dunque come un percorso articolato attraverso le molteplici possibilità del linguaggio teatrale contemporaneo, fedele alla sua missione di essere non solo vetrina di spettacoli, ma soprattutto fucina di talenti e idee, luogo di incontro e confronto tra artisti e pubblico

 

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A.K.A.

Un monologo che parla di identità, di differenza tra ciò che pensi di essere e ciò che la società vuole che tu sia. Angelo Savelli dirige in prima nazionale il testo del giovane drammaturgo argentino/spagnolo Daniel J. Meyer (Premio Max Awards 2019 e Butaca Awards 2018) con protagonista Vieri Raddi. 

Bruna è la notte

Uno spettacolo diventato ormai un cult. Alessandro Riccio, affiancato dal musicista Alberto Becucci, torna a vestire i panni della vecchia e burbera Bruna, eccentrica e scorbutica cantante di serie B. Con la sua voce roca a causa di alcol e tabacco, canta canzoni mai sentite, bellissime. Così tanto belle da chiedersi: «Com’è possibile che non le abbia mai sentite?».

Evoluzioni Razziali

Spettacoli per le scuole

Uno spettacolo/testimonianza sul tema del razzismo, o meglio, della sua perenne rinascita in forme sempre diverse. Luisa Cattaneo e Roberto Gioffré attraversano episodi e momenti nati tutti dallo stesso virus, della stessa “paura del diverso”. 

Natale in casa Cupiello

Uno spettacolo capace di emozionare, commuovere, divertire. Un originale allestimento teatrale, in omaggio all’opera di Eduardo De Filippo, una messinscena non convenzionale di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia in cui lo stesso Saccoia, diretto da Lello Serao, interagisce con i pupazzi creati da Tiziano Fario. 

L'amico ritrovato

Una sorta di “ricerca del tempo perduto”, poetica e civile al tempo stesso. Torna il racconto potente di Fred Uhlman, adattato da Josep Maria Miró, tradotto e diretto da Angelo Savelli. Uno spettacolo struggente per la sensibilità con cui riesce a parlare di un sentimento universale come l'amicizia. 

Anna Cappelli

Un gioiello teatrale, commovente e imbarazzante allo stesso tempo, che indaga il ruolo della donna e la sua indipendenza. Claudio Tolcachir dirige Valentina Picello nell’opera di Annibale Ruccello che ci conduce con umorismo pungente e assurdo nei labirinti della mente di un personaggio inconsueto, pieno di contraddizioni. Delicatezza, humor e tragedia in un sorriso doloroso che ci attraversa e non ci lascia indifferenti. 

La vittoria è la balia dei vinti

Cristiana Capotondi affronta il bombardamento di Firenze del '43 nel monologo di Marco Bonini. Tra l'evocazione fiabesca e la ricostruzione storica, una madre racconta alla figlia piccola che sotto le bombe non ci sono né vincitori né vinti. 

Fútbol

Storie d’amore, di gioie, delusioni, dissapori, lo spirito di squadra, l’assolo del fantasista, gli egoismi, la vittoria e la sconfitta. Peppe Servillo alla voce e Cristiano Califano alla chitarra interpretano il calcio secondo Osvaldo Soriano: come metafora di vita. 

Le mille e una Bruna

Una commedia lirica e sboccata, amara e leggera, un viaggio nella turbinosa vita di una donna che incarna lo spirito popolare, tra barzellette e versi immortali. Alessandro Riccio, affiancato dal musicista Alberto Becucci, torna a vestire i panni della vecchia e burbera Bruna nel secondo capitolo della trilogia. 

La leggenda del santo bevitore

Andrée Ruth Shammah dirige il Maestro Carlo Cecchi nella parabola di Andreas, il clochard protagonista del racconto di Joseph Roth. Un’inquirente discesa nel delirio, ma soprattutto nell’impotenza, di quella oscurità ubriaca e piena di lampi che scandisce i suoi ultimi istanti di vita. 

Sissi l'Imperatrice

Il racconto dell’inquieta e tormentata vita dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria. Federica Luna Vincenti diretta da Roberto Cavosi è Sissi, animo libero e anticonformista, eternamente “chiuso in gabbia”. 

Bruna, per carità!

Terzo episodio della trilogia, per capire insieme ad Alessandro Riccio e al musicista Alberto Becucci come Bruna, eccentrica e scorbutica cantante di serie B, possa riuscire a inserirsi nel mondo di oggi. Una realtà complessa, veloce, indecifrabile a chi non possiede un cellulare o un computer. 

I Promessi Sposi

Spettacoli per le scuole

 

E se il capolavoro di Alessandro Manzoni celasse al suo interno una commedia, anzi due? Nasce da qui l’originale riscrittura di Angelo Savelli, che ne firma anche la regia con Ciro Masella. Protagonista una compagine di giovani attori, con rispetto, ammirazione, ma senza soggezione. 

Le emozioni che abbiamo vissuto

Walter Veltroni racconta il periodo storico che va dagli anni Sessanta fino agli anni Duemila, mettendo al centro il fattore umano, al di là della semplice cronaca. Un viaggio emozionale e di coscienza. 
 

Toccando il vuoto

Lodo Guenzi, diretto da Silvio Peroni, è il protagonista del testo del drammaturgo scozzese David Greig, rappresentato per la prima volta in Italia. Il tema è quello delle scelte, etiche e non, tra passione, sensi di colpa, amicizia e resilienza. 

Que serà

Un grande racconto di amicizia e, soprattutto, di vita. Paolo Triestino dirige e interpreta con Edy Angelillo ed Emanuele Barresi, il testo di Roberta Skerl che affronta con ironia, poesia e leggerezza, temi scomodi, ma di forte attualità. 

Vorrei una voce

Il sogno. Perdere la capacità di sognare significa far morire una parte di sé. Tindaro Granata ci restituisce il suo “incontro di anime” con le detenute di alta sicurezza della Casa Circondariale di Messina. Attraverso le canzoni di Mina, raccontano l’amore per la vita, quella spinta che ti permette di sopportare tutto, pur di realizzare un sogno.  
  

Orlando non fa suonare il corno: mito e leggenda di Ottavio Bottecchia

Raccontare le vicende dello sport per raccontare le vicende della società. Klaus Martini interpreta il testo di Riccardo Ventrella dedicato a mito e leggenda di Ottavio Bottecchia, con Vieri Sturlini alla chitarra. Doppio vincitore del Tour de France nel 1924 e 1925, Bottecchia è la quintessenza del ciclismo eroico. 
 

Wonder woman

La storia della Wonder Woman di Bellini e Latella ha una verità da rivendicare. Comincia da un fatto di cronaca, uno stupro di gruppo avvenuto ad Ancona nel 2015 e da una sentenza – poi ribaltata – che ha rovesciato i ruoli: la vittima è diventata imputata, non è stata creduta perché “troppo mascolina”. 

Walking thérapie

Torna l’evento teatrale dell’estate fiorentina. Il format di teatro urbano di Nicolas Buysse, Fabrice Murgia e Fabio Zenoni, condotto da Gregory Eve e Luca Avagliano, è un “cammino iniziatico” per Firenze verso la formula della felicità, infarcito di citazioni e teorie farlocche, che si trasforma in un'esilarante passeggiata dove si marcia, si parla, si canta, si ride.